Da Trieste a Saletta (fraz. di Amatrice)

Carlo Depangher, responsabile locale di ADRA Trieste- Ogni volta che si riparte da questi luoghi dove le necessità sono tante, dove molti chiedono semplicemente che si pensi a loro, dove un piccolo gesto di solidarietà è considerato come un preziosissimo sostegno per continuare a vivere, ogni volta che si riparte, dicevo, si pensa a quando poter ritornare…

Ed è straordinario come il Signore opera. Senza fare grandi proclami, sotto la Sua Regia, si recuperano dei fondi grazie al sostegno di ADRA Nazionale e al contributo inaspettato e generoso di alcuni membri della chiesa di Trieste, trovati gratis 10 pannelli coibentati e dei pali di sostegno, acquistata una motosega, a distanza di un mese siamo in grado di ripartire con un furgone carico oltre del materiale sopra citato anche di cibo e altri beni. Destinazione Saletta. Accompagnati dal nostro amico Giuseppe Perrone, a cui dobbiamo molto per il suo interessamento e da un ragazzo, Piero Vogrig, giovane volontario della Chiesa di Trieste, partiamo.

Raggiungiamo non senza qualche difficoltà, la “fattoria” di Costantino che è qualche chilometro più in alto di Saletta.

Costantino che con un bianco sorriso reso ancora più smagliante dalla folta barba nera ci accoglie benché indaffarato con un abbraccio e pacche sulle spalle. Dopo che Piero e Giuseppe hanno scaricato i pannelli, i pali di sostegno e consegnata la motosega torniamo verso casa. Sono le 16.00. Con un messaggio vocale Costantino ci ringrazia di cuore e noi giriamo questi ringraziamenti a tutte le persone che hanno collaborato fisicamente e materialmente alla riuscita di queste iniziative di solidarietà.

In questa circostanza abbiamo conosciuto Francesca ed il figlio Daniele e la loro pressante ansia e paura. Vivono ad Antrodoco (RI) hanno una casa a Saletta lesionata. La casa non era mai stata abitata ma al pianterreno hanno la stalla dove sono tuttora alloggiate le loro due mucche e delle pecore che erano curate dal vecchio padre trasferitosi ora con loro. La situazione potrebbe peggiorare con ulteriori scosse. La costruzione potrebbe crollare con conseguenze gravi o. peggio ancora, estreme per le loro bestie.

Ci sono tanti piccoli bisogni, tante piccole necessità che vorremmo soddisfare, questa è una delle tante…

Quando si parte da questi luoghi si pensa a quando poter ritornare …

Carlo e altri volontari arrivati anche da ADRA Roma sono tornati ancora una volta a Saletta il 18 febbraio per costruire il capanno per gli animali degli amici conosciuti ad Antrodoco.

Grazie per le energie e il tempo dedicato ad ogni azione di solidarietà, senza la quale tutto questo non sarebbe possibile.