Solidarietà in Salute – prima tappa Jesi

“Solidarietà in Salute” è iniziato ufficialmente il 14 gennaio 2017 presso la Sala maggiore del centralissimo Palazzo dei Convegni del Comune di Jesi.

Si tratta di un progetto rivolto agli utenti della distribuzione alimentare di ADRA, tipicamente appartenenti alle fasce deboli della popolazione. L’obiettivo del progetto è di offrire agli Assistiti il monitoraggio del proprio stato stato di salute e di poter usufruire di consigli pratici per prevenire le principali malattie causate da uno stile di vita a rischio.

Nasce dalla collaborazione di due organizzazioni impegnate su 2 fronti diversi ma paralleli: ADRA Italia (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso), impegnata da oltre dieci anni nel sostegno alle fasce meno abbienti del tessuto sociale, e la Fondazione Vita e Salute, che da più di trent’anni si occupa di informare e sensibilizzare le persone sull’importanza di adottare una corretta alimentazione ed uno stile di vita sano.

L’evento, promosso e patrocinato dal Comune, ha coinvolto una cinquantina di persone che hanno ricevuto un check-up gratuito con misurazione di glicemia, colesterolemia, pressione e picco di flusso.

Due sono i dati principali emersi dalle rilevazioni fatte ai presenti:

  • il 25% ha i valori di glicemia e colesterolemia fuori norma, un dato influenzato dalla qualità dell’alimentazione e che, se sottovalutato, può condurre a obesità, diabete e sindrome metabolica.
  • circa il 50% ha riportato valori fuori norma nella misurazione del picco di flusso. I principali fattori che possono determinare questo risultato sono tabagismo e insufficiente esercizio fisico.

Ventuno, invece, i volontari impegnati in questa iniziativa. “Tra di essi c’era la dott.ssa Francesca Romeo, psicologa esterna e formatrice dei volontari ADRA, che ha dato il suo contributo affiancando il nostro medico e potendo così fornire un supporto a 360 gradi”– ha affermato Monia Ciccarelli, di ADRA Jesi. “Nonostante l’influenza, il gran freddo e la neve – ha aggiunto la Ciccarelli – i partecipanti si sono detti entusiasti”.Un grande successo, considerato che quasi la totalità dei presenti ha espresso l’intenzione di seguire ulteriori programmi per la loro salute. 

Il prossimo step del progetto sarà infatti quello di organizzare corsi di sana alimentazione (con alimenti a basso costo) e per smettere di fumare, che avranno l’obiettivo di informare i destinatari sui fattori di rischio che potrebbero determinare futuri problemi di salute.