Vivere la solidarietà – un’ancora di salvezza

Dorina è una volontaria di ADRA Italia nella sede di Firenze e ci racconta la sua esperienza.

Sono mamma di 3 figli, il più grande ha 20 anni, sono una lavoratrice… e nonna di 3 nipoti, sono passati veramente  tanti anni della mia vita e continuo a sentire il bisogno di far qualcosa di importante.

Io che ferma non so stare, mi sono ritrovata a chiedermi…..cosa posso fare per me e per gli altri? Aprendo uno dei tanti cassetti della vita ho trovato delle risposte a questi due quesiti:
1) Per me: il DISEGNO ( un sogno sin da bambina )

2) Per gli altri: la tecnologia ( una passione scoperta da adulta) mi ha portato con una ricerca sul web, a suonare il campanello di Via Reginaldo Giuliani,  all’ADRA Firenze, dove mi hanno spalancato le porte, accettando la mia richiesta di poter fare qualcosa di utile per loro. E’ iniziato così il mio percorso di Volontaria per “Adra Italia”.

Ho scoperto un nuovo mondo di solidarietà, dove tante persone generose, si adoperano in aiuto delle persone che vivono nel disagio e nella miseria senza nessuna discriminazione di fede politica e religiosa, razza o ceto sociale, perché LA SOLIDARIETA’ è un’ancora di salvezza nel mare dei disagi. Io pur non appartenendo alla Chiesta Avventista …..non mi sono mai sentita un pesce fuor d’ acqua, perché i valori Cristiani sono uguali per tutti

Questo per me significa Vivere.

I volontari con cui collaboro, ognuno nella propria maniera di esprimersi, danno il loro massimo, a cominciare da Martina (la veterana pur giovane), Fiorenzo ( il nostro esperto di logistica) Liviana, Loredana, Paola etc…ed altri a cui si sono aggiunti recentemente dei giovanissimi, Felipe , Davide e Wellington che dotati di grandi capacità comunicative (addetti alla pubbliche relazioni) accolgono ed intrattengono i nostri assistiti con bevande e dolci come “Ospiti”.

Tutte il team è coordinato da Noemi,  una nonna giovanissima, carica di energia vitale che nemmeno un malleolo rotto è riuscita a fermare del tutto.

Dorina