FAQ

FAQ

A= Adventist

D= Development

R= Relief

A= Agency

Come Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (ADRA), rappresentiamo l’organizzazione umanitaria globale della Chiesa Avventista del Settimo Giorno. Fondata nel 1956 come Seventh-day Adventist Welfare Service e rinominata ADRA nel 1984, ha una lunga storia di successo nel fornire soccorso umanitario e nell’implementare iniziative di sviluppo. Scoprila qui. 

Grazie a una rete internazionale presente in più di 118 paesi, forniamo soccorso e assistenza allo sviluppo alle persone, indipendentemente dalla loro etnia, affiliazione politica o associazione religiosa. Collaborando con comunità, organizzazioni e governi, ADRA è in grado di migliorare la qualità della vita di milioni di persone.

Attraverso la firma dei cittadini che scelgono di destinare il loro 8×1000 alla Chiesa Cristiana Avventista. Tramite donazioni private e grazie a contributi erogati da Fondazioni Bancarie, amministrazioni pubbliche derivanti dalla partecipazione di ADRA ai loro bandi ed avvisi. Clicca qui se vuoi fare una donazione. 

No. L’amore di Dio nei programmi di ADRA si esprime quando si rivolge a chi ha bisogno, indipendentemente dalla razza, dal sesso e dall’affiliazione politica o religiosa. Lavoriamo in armonia confrontandoci con culture e tradizioni diverse, con persone di fede non cristiana, rispettando la dignità umana di tutti. L’impatto positivo del contributo di ADRA a livello globale convalida la nostra eredità e il nostro credo nelle donazioni che riceviamo, oltre a far conoscere il nome Avventista alle comunità.

ADRA Italia attribuisce grande importanza alla protezione dei dati personali. Ci impegniamo a mantenere l’accuratezza, la sicurezza e la riservatezza delle informazioni personali in conformità con le leggi attuali. Come staff e volontari rispettiamo questa politica prendendo tutte le misure ragionevoli per garantire che le informazioni personali siano protette da accessi non autorizzati.

ADRA Italia è una O.n.l.u.s. (Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale), quindi le donazioni effettuate in nostro favore, da privati e aziende, possono godere di benefici fiscali. Per poter usufruire delle agevolazioni è importante conservare la ricevuta del versamento effettuato.

Le donazioni effettuate a favore delle O.n.l.u.s. possono essere detratte nella misura del 26%, fino ad un massimo di 30.000 euro oppure dedotte per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo, nella misura massima di 70.000 euro annui.
Il donatore può usare la ricevuta bancaria che allega alla sua dichiarazione dei redditi annuale.

Le donazioni in contanti sono preferibili perché permettono l’acquisto immediato in loco degli articoli necessari ai sopravvissuti. Gli articoli essenziali sono acquistati localmente per raggiungere rapidamente la zona del disastro e sostenere l’economia locale.