Le fasce disagiate della popolazione dellUnione Europea continueranno a poter contare sul Fondo Europeo per gli aiuti agli indigenti (FEAD) per il periodo 2014-2020 per procurarsi cibo, assistenza di base ed accesso ai servizi sociali grazie ad un accordo con il Consiglio approvato dal Parlamento. Il nuovo programma coprirà tutti gli stati membri e permetterà di affrontare il prossimo inverno con maggiori risorse alimentari da parte delle 15.000 strutture caritative che ormai accolgono e soccorrono più di 4.000.000 di poveri in Italia.
Il lavoro svolto da parte delle istituzioni (Unione Europea, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Agea) insieme alle amministrazioni Regionali, Comunali e ai principali Enti Caritativi è un segnale positivo che rafforza la convinzione che solo attraverso un fattiva collaborazione tra le parti si possono ottenere risultati importanti per il bene comune nel nostro Paese.
“Esprimo grande soddisfazione per la riattivazione di uno strumento così importante di sostegno materiale alle persone più fragili, in un momento storico di notevole difficoltà per il paese“, ha dichiarato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Poletti. “le vicende comunitarie che avevano portato alla chiusura del precedente programma di distribuzione alimentare agli indigenti – ha detto il ministro – ci hanno imposto un’accelerazione alla programmazione per i prossimi sette anni al fine di scongiurare un lungo periodo di interruzione“.