GRATITUDINE DI ADRA ITALIA PER LE DONAZIONI RICEVUTE PER LE FAMIGLIE COLPITE DAL SISMA

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Sono trascorsi quasi sei mesi dal famoso 24 agosto che ha sconvolto la vita dell’Italia centrale, in seguito alla “notte tragica di Amatrice” che ha contato oltre 250 morti.

Il 26 ottobre, il 30 ottobre e poi ancora il 18 gennaio, queste sono le altre date registrate nei calendari della storia italiana. La nostra è una terra sismica, ne abbiamo consapevolezza da almeno un secolo, dal famoso terremoto di Messina, eppure ancora non siamo equipaggiati architettonicamente per far fronte a questi eventi catastrofici.

ADRA Italia, secondo la sua mission e sulla base delle proprie risorse, in questi mesi non ha mai smesso di essere presente e attiva nei territori del sisma.

Abbiamo presentato un progetto ad ADRA Repubblica Ceca, per aiutare dei boscaioli a riprendere la loro attività lavorativa in breve tempo, abbiamo avviato una raccolta fondi, inoltre varie Chiese Avventiste hanno organizzato eventi di raccolta fondi o di beni, in particolare Trieste, Pistoia e Conversano. Grazie alla progettualità, agli eventi di raccolta fondi e alle donazioni liberali abbiamo ricevuto da settembre 2016 a gennaio 2017 circa 60.000€.

Per ADRA Italia è importante e fondamentale condividere le azioni messe in opera in favore delle popolazioni colpite dal terremoto, grazie al sostegno e alla fiducia inestimabile ricevuta dai nostri donatori.

Nella sede locale di ADRA Rieti, grazie all’attivazione del pastore locale Daniele Benini e all’instancabile lavoro dei volontari abbiamo potuto realizzare le seguenti attività:

  • Ospitalità e pasti per 1 mese circa;
  • Allestimento di un magazzino di smistamento di beni di prima necessità (generi alimentari, detersivi, prodotti per l’igiene, biancheria intima), coordinato con la protezione civile e altre organizzazioni locali attivate subito dopo il sisma;
  • Organizzazione per la distribuzione verso Amatrice, Norcia, Cascia, Campi di Norcia, Saletta, Scai e tante altre frazioni, per la consegna di vari beni.
  • Allestimento di stanze di accoglienza notturna e pasti dopo il secondo evento sismico per due settimane circa.

I coordinamenti di ADRA Jesi e ADRA Perugia hanno potuto acquistare beni di prima necessità e consegnarli presso le pro loco comunali e presso i campi di accoglienza allestiti dopo il primo sisma, nelle zone di Perugia e Porto Recanati.

Il nostro obiettivo principale è stato, e continuerà ad essere, quello di restare costantemente vicini alle famiglie, di rispondere ai loro bisogni, ai loro imprevisti; agire dove le istituzioni non possono arrivare, cercando in questo modo di non replicare gli stessi interventi organizzati da istituzioni statali e non.

Grazie all’importante sostegno dei donatori abbiamo potuto acquistare per circa 50 famiglie:

  • elettrodomestici indispensabili per gli alloggi temporanei;
  • stufe e pellet per scaldarsi;
  • alimenti per il bestiame;
  • attrezzature di lavoro;
  • vestiario per l’inverno;
  • pezzi di riparazioni per automobili.

Il nostro referente ADRA Rieti, Sabrina Casciola, ha ormai instaurato buone relazioni pubbliche con la rete territoriale che coordina gli interventi, inoltre l’obiettivo raggiunto di cui siamo fieri è sapere di aver tessuto legami di fiducia e amicizia con le famiglie, perché oltre ai bisogni materiali, si sente forte la necessità di volti amici, di sguardi affidabili, di strette di mano audaci.

Continueremo le nostre attività di sostegno, di progettualità e di amicizia.

Continuate a sostenerci perché è straordinario vedere la realizzazione di progetti, dove ogni piccolo pezzetto di puzzle contribuisce ad alleviare il quotidiano di una famiglia.