Sono ottantacinque i morti, centinaia i feriti e oltre 1.200 le case distrutte dai roghi scoppiati lunedì 23 luglio, in prossimità di Atene. L’ADRA è già al lavoro per fornire assistenza. Despina Tologlou, responsabile dei progetti Adra in Grecia, aveva organizzato un evento il martedì sera a sostegno dei rifugiati a Katerini, città situata a 500 km a nord della capitale. Quando sono giunte le notizie dell’incendio, ha trasformato l’evento in una raccolta fondi. I cittadini hanno donato acqua in bottiglia, prodotti alimentari e per l’igiene, farmaci di base e articoli per l’infanzia, per aiutare le persone colpite dagli incendi. Finora sono stati messi a disposizione 240 scatoloni di rifornimenti.
Il primo ministro greco, Alexis Tsipras, ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale e lo stato di emergenza nella regione dell’Attica. Tutti i servizi di emergenza sono stati mobilitati nel Paese. Vigili del fuoco e attrezzature sono arrivate anche da Francia, Germania, Italia e Polonia.“È impressionante vedere come funziona la solidarietà all’interno di questa nazione”, ha affermato Tihomir Lipohar, direttore della missione a favore dei rifugiati di Adra in Grecia.
“I residenti hanno mostrato grande compassione nell’aiutare i rifugiati e i migranti che hanno invaso la loro contea in questi ultimi anni. Ora si uniscono come nazione per far fronte a questa tragedia e hanno bisogno del nostro sostegno”.
Adra lavora a stretto contatto con le autorità ed è in procinto di distribuire aiuti nelle aree colpite, ma le necessità sono tante. “È importante aiutare questa nazione nell’assistenza alle vittime dei roghi a Mati e in altri luoghi della Grecia sud-orientale” ha aggiunto Lipohar. Intanto i volontari dell’agenzia umanitaria avventista programmano di collaborare con gli scout, l’esercito e le autorità locali.
Il fuoco ha causato grande devastazione. Evangelos Bournous, sindaco di Rafina, ha riferito ai giornalisti che il suo villaggio “non esiste più”. Il Ministero delle Infrastrutture ha annunciato che il 49% di tutti gli edifici ispezionati a Mati sono inagibili.
“Adra Europa lavora insieme alla rete mondiale dell’agenzia per sostenere le iniziative di emergenza in Grecia”, ha dichiarato João Martins, direttore di Adra Europa. Stanno esaminando i loro fondi di emergenza ma le donazioni extra sono particolarmente benvenute in un momento come questo.
Se vuoi fare una donazione puoi donare nei seguenti modi:
– Conto corrente bancario IBAN: IT 95 E 01030 03203 000000866909
– Conto Corrente Postale n. 160 800 04 intestato a ADRA Italia,
Lungotevere Michelangelo, 7 – 00192 Roma
– PayPal intestato ad ADRA Italia
N.B. specificate nella causale “emergenza Grecia”.
[ADRA Europe / tedNEWS]