Erasmus + K1 è un programma fondato dall’Unione europea per i giovani e le ONG.
Erasmus + offre diversi tipi di scambi: scambi di giovani, corsi di formazione e Corpo europeo di solidarietà (ESC). Lo scambio di giovani è un programma con giovani dai 13 ai 30 anni come gruppo target. Il processo di apprendimento è realizzato con strumenti di educazione non formale, il che significa che i giovani imparano anche gli uni dagli altri. Di ciascun Paese rappresentato ci sono almeno quattro giovani del gruppo target e un leader responsabile del gruppo di qualsiasi età. Devono essere inclusi almeno due Paesi. Il programma di scambio è incentrato su argomenti di tipo diverso, riguardanti i problemi giovanili in tutto il mondo, nel nostro caso la discriminazione.
ADRA Italia ha iniziato questa prima collaborazione con Erasmus + poiché si tratta di un’opportunità per i giovani di incontrarsi per scambiare diverse visioni sulla discriminazione in linea con le principali aree di servizio di ADRA Italia: povertà, educazione e immigrazione.
Il titolo del progetto si chiama, infatti, “Coinvolgimento giovanile contro la discriminazione.” Il progetto è durato sette giorni con 4 sessioni al giorno. Ogni sessione era formata da presentazioni, conferenze e workshop guidati da facilitatori esperti nel campo. In tutte le attività e in tutte le sessioni sono stati utilizzati metodi di apprendimento non formali, lavori in gruppi e/o discussioni collettive.
Durante questo progetto abbiamo imparato che dietro a ogni persona si nasconde un mondo di cui noi non sappiamo niente. La nostra ambizione non è solamente quella di non giudicare l’altro, ma anche quella di imparare a praticare la misericordia, la giustizia e l’umiltà non solo nelle nostre azioni, ma anche nei nostri pensieri verso coloro che sono diversi da noi. Ciò ha come effetto il mettere fiducia negli altri, iniziando a vederne il potenziale.
Il creare contesti non giudicanti e l’ascolto ha il potere di cambiare radicalmente l’atmosfera di un gruppo.
Abbiamo assistito a molti cambiamenti positivi nelle persone in un tempo relativamente breve, come la diminuzione dell’imbarazzo di parlare in pubblico, l’assertività nella comunicazione, un crescente coinvolgimento nelle tematiche e la quasi totale scomparsa delle «etichette» degli uni verso gli altri, man mano che la settimana andava avanti.
Siamo sicuri che i benefici di questo scambio continueranno a influenzare la vita di questi giovani e delle loro comunità.
Come ADRA metteremo in pratica ciò che abbiamo imparato nei progetti in cui siamo impegnati. Questo tipo di scambio interculturale è un’esperienza profonda che vale la pena ripetere.