A distanza di due settimane dal triste evento che ha sconvolto le regioni del centro Italia, vi riportiamo gli aggiornamenti sulle attività svolte e gli interventi di post emergenza in fase di pianificazione.
Dal punto di vista del soccorso all’emergenza, la Protezione Civile e gli altri organismi istituzionali hanno garantito un’assistenza efficace e tempestiva, mettendo in campo un ingente numero di risorse, sia in termini di attrezzature che di risorse umane (oltre 5.000 volontari).
Adesso è iniziata la fase di post emergenza e ricostruzione; il lavoro di demolizione e sgombero delle macerie sarà molto lungo, ma allo stesso tempo si riflette già su dove ricostruire i nuovi paesi e soprattutto dove far alloggiare la popolazione sfollata durante i mesi invernali, in attesa delle abitazioni definitive.
Come ADRA Italia abbiamo deciso di porre la nostra attenzione sull’aspetto riguardante la ripresa delle attività lavorative delle famiglie colpite: in questa fase, molto delicata per via degli aspetti emotivi che coinvolgono i destinatari degli aiuti, stiamo cercando di identificare situazioni di disagio specifiche, in cui il nostro intervento possa apportare un beneficio a lungo termine sulla vita dei soggetti coinvolti.
A tal proposito, il primo intervento riguarderà l’acquisto degli attrezzi di lavoro per aiutare 3 boscaioli a riprendere la loro attività lavorativa, attualmente ferma; la ripresa della loro attività sarà di beneficio non soltanto per i destinatari diretti, ma anche per gli operai che lavoravano con loro e per le aziende del settore che si riforniscono tramite questa azienda.
Aiutaci a creare un fondo utile per gli interventi
da realizzare una volta finita la fase di emergenza