Gli operatori della Cooperativa Sociale che lavora nel CAS “Donna Marina” di Ragusa, ci raccontano l’esperienza vissuta dai loro ragazzi durate il secondo corso di alfabetizzazione ad indirizzo lavorativo per stranieri, organizzato e sostenuto da ADRA Italia, grazie ai volontari del coordinamento di ADRA Ragusa.
Durante il mese di novembre 2017 gli ospiti del CAS “Donna Marina” di Giarratana, insieme agli ospiti di altre comunità del territorio, sono stati invitati a partecipare ad un corso tenuto dall’organizzazione ADRA Italia con il partenariato dell’Azienda LA81 di Ragusa. Anagha, Evans, Omogbeghan e Tadjuidje sono i nostri ragazzi che hanno deciso di partecipare; sono ragazzi provenienti da Nigeria, Ghana e Camerun e sono quasi tutti in Italia con la propria famiglia.
Proprio questo li ha spinti a partecipare a questi corsi: l’opportunità di riuscire ad acquisire sempre più strumenti in modo da poter trovare un lavoro e garantire un futuro ai propri figli. Noi operatori siamo da subito stati entusiasti del corso riconoscendo immediatamente la grande possibilità che veniva data ai ragazzi.Siamo stati felici e soddisfatti di vedere i ragazzi sempre più motivati ed entusiasti man mano che si andava avanti con gli incontri e le lezioni.
I ragazzi si sono appassionati ai corsi, ci hanno parlato bene degli organizzatori e degli insegnanti e ci hanno detto di essere stati felici di incontrare e conoscere nuovi ragazzi della loro nazionalità e non, ospiti di altri centri e non.
Inoltre, anche il riscontro con il coordinatore Giorgio Bella e con gli insegnanti è stato molto positivo e ci ha resi orgogliosi in quanto ci è stato detto che i ragazzi si sono mostrati attenti e interessati a tutte le lezioni, che hanno mostrato entusiasmo e che son stati molto collaborativi sia con gli insegnati che tra loro, aiutandosi in caso di difficoltà.
Alla fine di questi corsi i ragazzi hanno ricevuto tre attestati:
Corso di alfabetizzazione;
Attestato Antincendio – rischio basso;
Attestato Conduzione carrelli Elevatori.
Un bel momento è stata la cerimonia di chiusura che ha visto la presenza delle autorità e i ringraziamenti dei corsisti. Emozionante è stato sentire il brano che hanno preparato i ragazzi e vedere questi ragazzi per lo più stranieri che cantavano l’inno di Mameli.
I nostri ospiti, grazie a questa esperienza, si sono arricchiti a livello umano e professionale, accrescendo il loro vissuto nonché il loro curriculum.
Operatori del CAS “Donna Marina”