Questa è la casa di Roberto, la sua vita le sue cose…è tutto li dentro, un posto inaccessibile!
Ieri lo guardavo mentre con gli occhi arrossati ci raccontava la sua infanzia in quella casa e in questo paese, Preta. Un silenzio assordante ci ha accompagnati in questa visita. Questa è la zona dove è stato posto il modulo abitativo, ci troviamo vicinissimi ad Amatrice e precisamente a S. Cipriano. Le condizioni del terreno sono pessime per via del fatto che c’è tanto fango.
Sembrava impossibile far entrare la motrice con il contai
er senza che si affondasse tutto, era come se l’acqua venisse da sotto la terra, l’unica
soluzione sembrava quella di dover comprare un quantitativo importante di breccia e sabbia, i donatori hanno commissionato ad un signore del luogo che aveva una gru con il braccio lungo circa 15m e quindi in grado di posizionare il container dalla strada senza dover entrare nel terreno.
Queste sono le esperienze e le immagini che Sabrina Casciola, (volontaria e responsabile delle attività di coordinamento per il post-emergenza nella sede ADRA Rieti) ci ha trasmesso, in seguito ad una donazione di un modulo abitativo che ADRA Italia ha ricevuto dal gruppo “Bedizzole per il cuore dell’Italia”, un gruppo di giovani, Francesco, Andrea, Simone, Paolo, Ciro e Maurizio che si definiscono un anello della catena di volontari che si sono prodigati nella donazione e nella raccolta fondi.
ADRA si è premurata di far arrivare il modulo abitativo a San Cipriano per
consegnarlo ad una delle famiglie con le quali siamo in contatto. È straordinario constatare che la rete di solidarietà, permette senza sosta di arrivare al cuore di soluzioni concrete per le famiglie dell’Italia centrale. Grazie a “Bedizzole per il cuore dell’Italia”, grazie ai donatori di ADRA, grazie ai volontari, non fermeremo mai questa catena virtuosa di amore e solidarietà che arriva nelle case degli italiani.