La Namibia è uno stato indipendente dell’Africa meridionale, la cui economia è basata sull’agricoltura e l’allevamento di sussistenza; la maggioranza della popolazione vive in povertà a causa della forte disoccupazione, della disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza e della grande quantità di capitali che vengono investiti all’estero.
La zona dove si svolge il campo umanitario è molto arida e povera, pochi bambini hanno accesso all’istruzione scolastica ed i tassi di diffusione delle malattie sono ancora piuttosto alti. Il nostro progetto si rivolge al complesso scolastico di Kongola, dove nel 2007 è stata realizzata una struttura che nel corso degli anni è stata dotata di una scuola elementare composta da 5 classi, una clinica, due dormitori ed una sala mensa.
I campi umanitari in Namibia si realizzano dal 2007, grazie al lavoro annuale di gruppi di volontari che hanno permesso l’ampliamento delle strutture sopra elencate, trasformando il centro in un vero e proprio punto di riferimento per tutto il territorio circostante.
Nel corso degli anni sono stati svolti le seguenti attività:
2007 – Apertura della scuola
2008 – Costruzione di una sala mensa e di un parco giochi
2010 – Costruzione del dormitorio e servizi igienici
2011 – Costruzione di una clinica
2013 – Copertura della sala mensa e di un orto
2016 – Sostegno con 2 volontari italiani
2017- Contributo economico per il servizio mensa
Ogni anno il progetto ha previsto un supporto alle popolazioni nomadi che vivono nel deserto del Kalahari, attraverso la fornitura di cibo, coperte, beni primari, medicine e cure mediche.
Il costo complessivo dei campi varia dai 20.000 € ai 30.000 €, a secondo degli interventi edili da realizzare.
