Dal 16 al 18 ottobre ADRA Italia ha partecipato a Roma al forum internazionale “Faith Action for children on the move”, un importante incontro di dialogo tra organizzazioni religiose, Ong e associazioni operative in progetti in favore dei rifugiati minorenni. ADRA International è stato uno dei principali organizzatori e sostenitori dell’evento.
L’obiettivo dell’incontro era quello di unire le esperienze progettuali ed elaborare un Action Plan da sottoporre a tutte le organizzazioni religiose rappresentate ma soprattutto presentarlo a voce unica agli attori principali del settore e possibilmente dei Governi che regolamentano il diritto delle migrazioni.
“Children on the move”, il termine comprende tutti i bambini, le bambine e i giovani che sono emigrati oltre i confini o sono stati sfollati forzatamente fuori dei confini o all’interno dei loro paesi. Nel rapporto annuale dell’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, riporta che a fine 2017 che erano 68,5 milioni le persone costrette alla fuga. Di queste circa 25 milioni sono rifugiati, più della metà dei quali inferiore ai 18 anni.
Di fronte a un crescente flusso di migranti, la narrazione politica nei paesi ospitanti sta diventando sempre più ostile agli stranieri e sempre più intollerante nei confronti delle diverse culture.
Le Ong religiose presenti al forum arrivavano da tutto il mondo, Stati Uniti, Latino America, Libano, Africa e da alcuni paesi asiatici. Hanno rappresentato i vari volti delle religioni – il cristianesimo cattolico, ortodosso, protestante, alcuni rappresentanti islamici ed ebrei – grazie all’agire concreto della loro progettualità sociale.
Questo incontro è stato un modello virtuoso che ha permesso di leggere nella fede religiosa azioni concrete, ha indirizzato l’attenzione ad una spiritualità che propone soluzioni di vita e di cura per chi è in pericolo di vita. Nonostante visioni di fede molto divergenti, in alcuni casi, la cura e l’accoglienza per l’essere umano hanno dimostrato essere un elemento che accomuna ogni singolo che si professa testimone dell’esistenza del proprio Dio.
I tre temi che hanno guidato la redazione dell’Action Plan sono stati:
- Supporto spirituale a minori migranti e rifugiati e ai professionisti che si prendono cura di loro come fonte di cura e resilienza.
- Il ruolo della fede nel rafforzare la continuità di cura per la protezione di minori migranti e rifugiati.
- Il ruolo della fede nella costruzione di società basate sulla pace e la lotta alla xenofobia.
ADRA Italia ha coordinato uno dei workshop raccontando la testimonianza del progetto di ADRA Palermo rivolto a minorenni stranieri. Vincent, proveniente dal Ghana e minorenne, ha testimoniato della sua esperienza vincente da straniero emigrato nell’Italia del sud, dove ha trovato la sua dignità, il suo spazio e il suo mondo anche grazie alla Comunità Avventista di Palermo che lo ha accolto.
La cerimonia di chiusura del Forum è stata una presa di posizione e d’impegno da parte di tutti i partecipanti, da trasmettere alle proprie organizzazioni religiose attraverso l’Action Plan che promuove intenti e indicazioni per fronteggiare la violenza contro i minori migranti e rifugiati.
Di fronte ai dati delle migrazioni, alle storie allarmanti raccontate da chi vive o ha vissuto la fuga, una chiesa, non può permettersi di restare neutrale. È necessario prendere atto di quello che sta accadendo anche nel nostro paese, di fronte agli scenari politici, agli atteggiamenti della popolazione sempre più incline alla discriminazione. Una Chiesa deve promuovere la cultura del dialogo, deve invitare alla conoscenza dei fatti con approfondimenti sul tema, molto complesso come fenomeno politico mondiale, ma non per questo impossibile da affrontare.