A marzo nelle terre della “Cooperativa Al di là dei sogni” fiorisce la primavera e insieme ad essa tanti bei progetti. Continua l’iniziativa di ADRA Italia per le borse lavoro in favore di migranti, nelle campagne di Maiano sul bene confiscato alla Camorra.
Karibù, in uno dei tanti dialetti della lingua africana significa benvenuto. Benvenuto è il messaggio che vogliamo trasmettere ad ogni partecipante del progetto, che sia un operatore sociale, un beneficiario, un contadino…benvenuto in quest’opera di collaborazione, questo vuole essere il senso del progetto Karibù.
ADRA Italia in collaborazione con la Cooperativa “Al di là dei sogni” è alla sua seconda edizione del progetto Karibù. Un progetto che vuole trasmettere prima di ogni cosa un messaggio di accoglienza, di cooperazione e di sviluppo.
Per prendere vita quest’anno il progetto vede anche un importante sostegno dell’8 per mille della Chiesa Valdese.
Sono Rexford, Appia e David i tre ragazzi a lavoro già da un mese, le loro esperienze di vita sono diverse sia per età, sia per vicende, ma accomunati tutti e tre da una gran voglia di fare, e di dare una svolta al loro vissuto in Italia.
Il quotidiano prende forma, quando hai un lavoro riconosciuto, retribuito e legale. L’esperienza nella Cooperativa per loro è molteplice, le coltivazioni sono tante, non mancano gli incontri con vari tipi di tessuto sociale e inoltre l’esplorazione di altri tipi di progetti, presenti nella Cooperativa va a completare quello che può racchiudere l’attività di una “borsa lavoro”.
Dopo il primo anno di esperienza del progetto Karibù nel 2017, abbiamo valutato di inserire un’altra azione fondamentale per chi vive nella città di Castel Volturno. Gli spostamenti nel territorio circostante non possono mai essere delegati totalmente ai mezzi pubblici, scarsi e mai puntuali, se non possiedi un’auto, non sarai mai indipendente.
Per cui abbiamo pensato di includere nel progetto un percorso serale di scuola guida per le patenti, attualmente con 15 iscritti, 6 di loro hanno già superato l’esame teorico. Due di loro hanno già preso la patente e presto anche altri raggiungeranno questo traguardo.
Karibù vuole essere uno stimolo di riscatto della propria vita, per i destinatari del progetto, uno stimolo alla propria autonomia economica e ad un vissuto alla pari di chi calpesta lo stesso pezzo di terra.
Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese