La storia di Keba: dalla solitudine all’autonomia grazie all’inclusione

Nel 2019, un giovane di 19 anni di nome Keba è arrivato in Italia dal Gambia, sbarcando a Pozzallo (Sicilia). Come tanti altri, cercava una vita migliore, ma la sua storia si è rivelata unica e toccante, marcata da una sfida aggiuntiva: la sordità. Ospite del centro di accoglienza Filotea, Keba ha purtroppo sperimentato l’isolamento e l’emarginazione a causa della sua disabilità. Nonostante la sua giovane età, si è trovato escluso da quasi tutte le attività di gruppo, dalle partite di calcio ai momenti di formazione, il che ha reso difficile la sua integrazione sociale.

La svolta è arrivata grazie a Valentina, una collaboratrice e mediatrice del centro Filotea. Notando la difficile situazione di Keba, Valentina ha contattato Giorgio, il referente di ADRA Ragusa, responsabile di un corso di alfabetizzazione. Valentina ha chiesto a Giorgio di considerare l’inserimento di Keba, nonostante la sua sordità potesse rappresentare una sfida. Inizialmente, lo staff di ADRA era titubante, preoccupato di non avere gli strumenti necessari per supportare Keba e temendo che ciò potesse rallentare le attività del progetto ma alla fine la squadra ha deciso di affrontare la sfida.

L’avventura, come racconta Giorgio, non è stata semplice ma si è rivelata un successo travolgente. Valentina, conoscendo la lingua dei segni si è offerta di seguire Keba durante le lezioni, traducendo in tempo reale il corso, anche al di fuori del suo orario di lavoro.

Keba, incredulo e pieno di gioia, ha accolto con entusiasmo questa inaspettata opportunità di essere finalmente incluso “come tutti gli altri”. La sua partecipazione è stata esemplare: si è distinto per l’apprendimento, la puntualità e la dedizione. Ha superato il corso di alimentarista senza commettere un solo errore, sia nei test intermedi che in quelli finali.

Il culmine del progetto è arrivato con la cerimonia di chiusura, dove ogni anno il gruppo si esibisce in un canto. Anche Keba è stato coinvolto, esibendosi nella lingua dei segni, affiancato dal gruppo dell’ENS (Ente Nazionale Sordi), di cui Keba fa parte. Durante il corso, Keba ha finalmente trovato un ambiente accogliente, costruendo relazioni sane e sentendosi pienamente integrato.

Da quel momento, la vita di Keba ha preso una piega decisamente positiva. Il corso di alfabetizzazione di ADRA Ragusa gli ha infuso la fiducia e la grinta necessarie per riprendere in mano il suo futuro. Ha iniziato a lavorare come lavapiatti a Marina di Ragusa, e come lui stesso ha raccontato con orgoglio: “Riesco a prendere il pullman da solo, vado a lavoro e torno da solo senza problemi”.

Oggi, Keba vive nel nord Italia, ha trovato una compagna, un nuovo lavoro e una nuova casa, conducendo finalmente quella “normalità” tanto desiderata.