L’economia tunisina si basa essenzialmente sull’agricoltura. L’alta natalità, che fa sì che la metà della popolazione abbia meno di 15 anni.
Anche per questo la Tunisia è uno dei Paesi mediterranei a forte emigrazione e l’Italia, da cui la separano solo 71 km da Pantelleria e 110 dalla Sicilia, è la seconda destinazione dei migranti tunisini.
Per valorizzare localmente le materie prime, la politica dei poli di sviluppo ha portato alla creazione di una serie di impianti per la lavorazione di minerali, per le industrie tessili, chimiche e meccaniche.
Il progetto si propone di:
- migliorare le condizioni di lavoro delle tessitrici della regione del “El Guettar”;
- offrirgli materiale più adatto;
- creare contatti con l’Ufficio Nazionale dell’Artigianato che permetterà loro di presentare un lavoro di qualità, attraverso il quale potranno ricevere un reddito che corrisponde a un valore maggiore del loro prodotto;
- offrirgli formazione e sensibilizzazione nel settore sanitario.
Il progetto si è svolto nel 2010 e ADRA Italia vi ha partecipato con una quota di 4.000 €.