Nella visita che come ADRA Italia abbiamo fatto a Lampedusa a fine Gennaio c’è stata anche l’incontro con Mediterranean Hope (MH), un progetto che viene portato avanti dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI). Uno dei servizi da loro svolti è un internet point dove i rifugiati arrivati sull’isola si avvicinano per cercare di collegarsi con le loro famiglie. Questo spazio diventa un punto d’incontro rilevante anche perché gli operatori con la loro freschezza e il loro coinvolgimento condividono informazioni, sostegno e gesti di accoglienza a coloro che sono appena arrivati. I ragazzi si riuniscono in una piazzetta di fronte e attendono che il loro turno arrivi. Attraverso Facebook o Skype cercano di mettersi in contatto con la famiglia.
Per molti di loro questo momento è la prima opportunità di comunicazione dopo la loro partenza e dopo mesi di silenzio. Nel dialogo con i coordinatori di MH abbiamo identificati un bisogno è perciò in questi giorni ADRA Italia ha donato tre nuovi computer portatili che come potete osservare nelle foto sono già sono in uso.
I racconti condivisi dei migranti sono storie di sofferenza e sacrificio, ma anche di resilienza, di solidarietà e di speranza che vogliamo continuare a sostenere.