TUKO PAMOJA = TUTTI INSIEME

Elisa Gravante – Sono molti gli avventurieri viaggiatori desiderosi di conoscere terre lontane dai nostri confini e al ritorno da ogni viaggio portano a casa i cosiddetti souvenir. Alessandra Tiengo la presidente dell’associazione AfrikaSì, fondata nel 2000 insieme al dott. Ennio Maria di Giulio, ci racconta che dopo il suo “viaggio alla scoperta del Kenya” ha portato in Italia i bisogni dei suoi amici kenioti, rendendo Nairobi la sua seconda casa.

I suoi viaggi hanno assunto un obiettivo del tutto diverso di favorire lo sviluppo della popolazione residente nello slum (baraccopoli) Deep Sea di Nairobi con la collaborazione e cooperazione del Co.y.re.p- ong keniota e la comunità locale. Le condizioni abitative di questa popolazione sono carenti di acqua potabile, servizi igienici, assenza di elettricità, di strutture sanitarie e abitative.

Attualmente AfrikaSì sostiene 519 bambini e ragazzi dalla scuola d’infanzia all’università attraverso il “Deep Sea Educational Project”.

Nel 2013 ADRA Italia ha contribuito con AfrikaSi per l’acquisto delle divise scolastiche per 180 bambini della scuola materna. Il sistema scolastico kenyota rispecchia quello britannico, pertanto non può prescindere dall’uso delle divise. Queste sono prodotte da sarte e maglieriste della Comunità locale in tal modo da sostenere in maniera diretta lo sviluppo dell’economia locale.

Purtroppo nel dicembre 2013 lo slum ha subito un incendio lasciando circa 2000 persone senza riparo e sul posto la Croce Rossa, ma AfrikaSi sta tuttora continuando a sostenere l’acquisto di alcuni beni di prima necessità.

TUKO PAMOJA sono le parole che mi scrive Alessandra Tiengo, tutti insieme, poco alla volta si può essere vicini a chi vive tragedie, a chi vive in condizioni di vita precarie, tuko pamoja è un volano vincente in ogni occasione e ci auguriamo di poter essere ancora vicini nel futuro ad AfrikaSi ed ai ragazzi dello slum.