A distanza di 3 mesi dal devastante tifone che ha investito la parte centrale delle Filippine, e che ha causato più di 5.000 morti e circa 1 milione di sfollati, continuano gli interventi post emergenza del network internazionale ADRA.
L’Agenzia umanitaria della nostra chiesa, in collaborazione con altri importanti organismi internazionali (FAO, World Food Program, Unicef, ecc..) ha svolto diversi programmi nellambito dellassistenza e del primo soccorso, soprattutto nei momenti successivi al passaggio del tifone, con la distribuzione di kit di prima necessità contenenti cibo, acqua, vestiario e prodotti sanitari, per circa 20.000 sfollati.
Superato il primo momento di maggior criticità, sono iniziati gli interventi di ripristino e ricostruzione, mirati al recupero delle strutture e delle condizioni di vita quotidiane: questo genere di intervento si sta realizzando attraverso lidentificazione delle zone maggiormente colpite ed il supporto attivo alla popolazione locale, fornendo loro tutto il materiale necessario per poter ricostruire la propria abitazione.
Il programma prevede ovviamente anche un risvolto in termini di sviluppo, attraverso la realizzazione di corsi di formazione per gli operai edili, con il quale sarà possibile condividere nuove tecniche costruttive più sicure ed adatte a sostenere eventuali e futuri eventi calamitosi; questo progetto coinvolge circa 5.000 nuclei familiari, per un totale di circa 25.000 persone.
Oltre a questo progetto, denominato Self-Recovery of Shelter, ricordiamo che è in corso un altro grande ed importante progetto nel campo dello sviluppo e della ripresa delle attività lavorative: il programma Network Response for Coastal Communities fornisce assistenza e supporto alle aziende a carattere familiare che hanno perso le proprie attrezzature, in particolare nel settore della pesca.
Il progetto prevede la ricostruzione di circa 1.000 imbarcazioni distrutte e la riparazione di 1.000 imbarcazioni danneggiate durante levento; oltre a questo, sono previsti dei corsi di formazione per circa 500 pescatori, anche questi con lobiettivo di condividere nuove tecniche costruttive più sicure e resistenti.
ADRA Italia è parte attiva di questo grande network internazionale e partecipa a questi interventi attraverso le donazioni ed i fondi raccolti nei mesi appena trascorsi; abbiamo piacere a condividere con voi il lavoro che viene svolto e tenervi sempre aggiornati, e cogliamo loccasione per ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto o che continueranno a sostenerci in questo importante settore.