Consegna “Casetta donata”


Servigliano, 8 settembre. Arriviamo alla Cascina degli Ulivi intorno a mezzogiorno e lì incontriamo Aldo e la sua famiglia che ci riceve con un’accoglienza genuina. Dopo tanti mesi di telefonate, procedure e attività è il giorno della consegna della casetta. Incontriamo l’ADELCO, la Società Cooperativa che ha donato insieme ad ADRA il prefabbricato, il team dell’ADELCO controlla gli ultimi dettagli. Intanto ci fermiamo e  ascoltiamo i racconti di Aldo e la sua famiglia. Il terremoto ha segnato drasticamente questa famiglia, la loro vita, la loro quotidianità, il loro lavoro; anni di impegno sono andati in fumo in un attimo. Vivo questo momento con un sapore dolce e amaro allo stesso tempo. La più grande ispirazione la trovo quando vedo la speranza negli occhi di chi mi sta davanti.

Viviamo un breve momento ufficiale per la consegna e condividiamo un pasto insieme prima di ripartire. E la parola “ripartire” vale anche per loro.

Il giorno dopo Aldo ci lo dice in un messaggio:

“Volevo precisare che con questo gesto ci avete ridato la voglia di ricominciare. E se anche da noi le case non sono venute tutte giù, abbiamo la stessa paura, siamo morti dentro, pensiamo di essere dimenticati. Noi siamo stati fortunati ad incontrare Voi nel nostro cammino. Ci avete dato la forza di ripartire; dopo 13 mesi parliamo di altro, progettiamo il nuovo laboratorio, parliamo con la gente del vostro gesto. Alcuni poveri di spirito mi dicono, ma cosa ci guadagnano!!! Avete dato una bella spinta alla mia labile fede, sarà realmente vero che Dio si è affezionato a me. Comunque sia vi voglio bene. Che Dio benedica il vostro operato. Rimarrete sempre nel nostro cuore”.

È stato un momento molto significativo anche per noi. Le azioni di ADRA Italia per i terremotati del centro Italia non finiscono qua. Le vostre donazioni hanno permesso che questo gesto diventasse possibile; voi siete stati i protagonisti nel donare speranza. Continuate a sostenerci.