L’importanza della scuola per i bambini in situazioni di emergenza.

I migranti forzati nel mondo sono oltre 70 milioni a livello globale, il maggior numero di rifugiati nella storia. Sono 2,3 milioni in più di rispetto allo scorso anno. La metà sono bambini.

I rifugiati non sono statistiche, ma storie di vita, di incontri, di speranze, storie di persone a cui è stata capovolta la vita a causa di persecuzioni, conflitti, violenze e violazioni dei diritti umani.

Chi vedi nella foto è Gatatl. Lui è del Sud Sudan ed è uno dei tanti bambini dietro questi grandi numeri. Nonostante fugga da spari, non abbia libri scolastici e viva in povertà, continua a sognare un’istruzione.

In questa giornata mondiale del rifugiato ADRA vuole dare voce a questi bambini affinché ognuno di loro ovunque viva, abbia il diritto di frequentare una scuola ed avere un’istruzione.

Puoi unirti a questo progetto firmando anche tu l’iniziativa “Tutti i bambini del mondo a scuola”. Questa è una proposta promossa dalla Chiesa avventista mondiale con il coordinamento di ADRA che ha l’obiettivo di raccogliere 1 milione di firme per sensibilizzare i leader mondiali affinché si impegnino a mandare a scuola tutti i bambini del mondo.

Perché la scuola è ancora più importante per chi vive in situazioni di emergenza?
Alessia Calvagno ne parla con Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia: ascolta l’intervista

@Foto e storia – ADRA Norvegia.