Si Ricomincia: Sono bravo anch’io!

Sono bravo anch’io 2020 – Progetto di sostegno scolastico – Palermo

Pronti … partenza … via! E’ una parola dire “via”!

Dopo lunghissimi mesi di lockdown con la didattica a distanza, dopo i mesi estivi di dolce far niente, in piena pandemia con gel, mascherine, visiere e distanziamentoricominciare non sarà facile. Almeno questo pensavamo tutti noi tutor alla riunione di programmazione prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, prima dell’inizio del doposcuola con i nostri ragazzi. Invece, come sempre, bambini e adolescenti, ci hanno stupito. Diligenti, ordinati, puntuali e pronti ad impegnarsi, forse come non mai, si sono presentati dal primo giorno come se non ci fossimo mai interrotti. Tutti i nostri dubbi sono stati cancellati dalla positività dei ragazzi. Molti vecchi amici e alcuni nuovi studenti hanno voluto esserci sin da subito. Le nuove regole relative alla pandemia infatti hanno reso impossibile ricominciare ad alcune associazioni che facevano un lavoro analogo al nostro. Così, grazie al passaparola, altri genitori hanno deciso di chiedere il nostro aiuto per i loro figli.

Tra analisi grammaticale, algebra, spagnolo…. Non ci perdiamo d’animo e troviamo anche le energie per la gara delle tabelline o di coniugazione dei verbi.

Catherine è una nostra nuova amica. Ha 16 anni. Lei è arrivata dal Ghana per raggiungere la sua famiglia a ridosso del lockdown. È qui da sei mesi ma non ha imparato molto di italiano. Viene al nostro doposcuola con suo fratello che fa la terza media. L’ambiente amichevole e informale è parte integrante della nostra strategia. La presenza di altri ragazzi che solo qualche anno fa erano nella stessa situazione di Catherine la incoraggia e la fa sentire a proprio agio. Con lei abbiamo intrapreso un percorso di apprendimento della nostra lingua, per il quale chiediamo anche l’aiuto degli altri studenti, che mettono in campo la loro esperienza nell’apprendimento, sanno cosa è più difficile imparare e possono suggerire delle strategie che loro stessi hanno elaborato.

I nostri ragazzi ci sono mancati, con il loro entusiasmo, la loro allegria e anche con i loro capricci.

Daniele Cavallo – Referente ADRA Palermo