Domenica 20 novembre, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze, si è svolta la quarta edizione della Biennale del Premio di Tutte le Arti, nell’ambito della Giornata nazionale delle vittime della strada.
In quella occasione, il progetto “Il Marciapiede Didattico- disabilita il pregiudizio” di ADRA Italia ha ricevuto un riconoscimento importante con la motivazione: “Per la prevenzione degli incidenti stradali”.
Per comprendere il senso di questo riconoscimento ripercorriamo, in breve, la storia. La collaborazione con la allora Fondazione Elisabetta e Mariachiara Casini Onlus, adesso parte dalla Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada Fiorentina, che ha conferito la targa, nasce con Radio RVS a partire dal 2005 e si sviluppa negli anni in una feconda cooperazione. Diversi sono le serie di trasmissioni radiofoniche realizzate insieme, come ad esempio “Un laboratorio per la vita”, oltre all’organizzazione di spettacoli teatrali, incontri dibattito, iniziative educative e formative per le scuole, e agli spot di responsabilità individuale civile e sicurezza sulla strada creati dai ragazzi.
Nel 2010, dopo un altro ciclo di programmi radiofonici “Una strada per la vita”, nasce la consapevolezza di dover passare dalla parola all’azione. Così si sviluppa il progetto che dal 2016 prenderà il nome di “Marciapiede Didattico”, accompagnato dall’aforisma “disabilita il pregiudizio”. La “pedana”, come viene chiamata all’inizio, diventa poi una struttura modulare in legno che riproduce un qualsiasi marciapiede cittadino, con le difficoltà e gli ostacoli presenti quotidianamente.
Il Marciapiede Didattico, grazie al suo staff di operatori che si sono avvicendati negli anni, ha svolto e continua a svolgere un’opera di sensibilizzazione sui problemi di chi si muove in città su una sedia a rotelle o ha difficoltà di deambulazione. Il progetto ha raggiunto in questi anni più di 5000 ragazzi e ragazze su queste tematiche e altre a esse collegate.
Dal 2016, il progetto è stato affidato a ADRA Italia e di recente è stato validato da una ricerca sociale. Attualmente il Marciapiede Didattico rientra nelle “Chiavi della Città” del Comune di Firenze, il portafoglio che accoglie tutti i progetti educativi e formativi per le scuole del capoluogo toscano. Il progetto è portato avanti anche a Cesena e in Sicilia.
“Siamo fieri di questo progetto” afferma Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia “e vogliamo ringraziare, per il loro impegno e lavoro, le tante persone e organizzazioni che nel tempo hanno contribuito a sensibilizzare su queste importanti tematiche, e continueremo a fare la nostra parte in questo percorso che ancora ha bisogno di voce e azione”.