Indonesia – lo tsunami 40 giorni dopo

ADRA continua ad essere attiva in Indonesia centrale a seguito del terremoto di magnitudine 7.5 del 28 settembre 2018 e dello tsunami che ha colpito la città di Palu sulla costa occidentale di Sulawesi con onde alte più di 5 metri. Le aree più colpite sono la città di Palu e le aree circostanti, Donggala e Sigi Regencies.

Il periodo di prima risposta alle emergenze si è concluso il 26 ottobre ed è iniziato il periodo di “transizione  emergenza” che durerà fino al 25 dicembre 2018.

ADRA ha inviato una squadra di risposta di emergenza (ERT) sul luogo. Attualmente c’è un team ERC, con un responsabile della pianificazione, un consulente per la sicurezza e un responsabile dei programmi. I mobilitatori e i volontari delle comunità locale continuano a guidare il lavoro sul campo.

Il team ha completato la distribuzione di 3.000 kit di protezione e 1.000 tendoni provvisti da OFDA (Office of U.S. Foreign Disaster Assistance). L’intervento WaSH (acqua e sanità) finanziato da ADRA Network e CAN DO ha già installato una unità di distribuzione d’acqua potabile e sta preparando altre due unità in altre posizioni.

Nani Cida, che vive a Pombewe Village che si trova nel sub-distretto di Sigi Biromaru ci racconta:

Vivo in casa vivo con mio marito e due figli. Il più grande ha 19 anni e si chiama Ihsan. Il figlio più piccolo è Ismail e ha 16 anni. Io ho 53 anni. Prima del terremoto vendevo bevande fredde davanti a casa mia e mio marito era un autista di autobus scolastici. A seguito del terremoto la mia casa si è danneggiata e il mio televisore si è rotto. Abbiamo avuto davvero difficoltà a trovare acqua pulita nel nostro villaggio dopo il terremoto. Avevamo bisogno di acqua per bere, cucinare e lavarci. Dopo che ADRA è arrivata nel nostro villaggio, hanno installato un serbatoio d’acqua davanti alla moschea e abbiamo avuto accesso all’acqua pulita. Ora possiamo usare quest’acqua per bere e cucinare. Questo è molto utile per il nostro villaggio. Riguardo il futuro non abbiamo ancora piani.  Stiamo ancora cercando di trovare un nuovo lavoro per sopravvivere.

Il bilancio della tragedia:

Si stima che 1,5 milioni di persone sono state colpite di questo disastro. 2.086 persone hanno perso la vita e  1.309 ancora mancano all’appello.

  • 4.438 feriti gravi e oltre 1.000 persone con potenziali danni permanenti
  • 206.494 sfollati in oltre 140 siti
  • 22 strutture di assistenza sanitaria danneggiate
  • 68.000 case danneggiate (BNBP): 15.000 totalmente distrutte; 17.000 pesantemente danneggiate
  • 2.700 scuole hanno subito danni e 641 scuole sono state fortemente danneggiate.

Se vuoi aiutarci puoi donare nei seguenti modi:

  • Conto corrente bancario IBAN: IT 95 E 01030 03203 000000866909
  • Conto Corrente Postale n. 160 800 04 intestato a ADRA Italia, Lungotevere Michelangelo, 7 – 00192 Roma

N.B. specificate nella causale “Emergenza Indonesia”.